15/01/2024 — Premier objectif de financement atteint : merciiiiii !

Grâce à vos nombreux dons (633 euros), nous allons pouvoir financer les déplacements de nos amis italiens vers Lyon et vers nos massifs montagneux. Cette année 2024 commence donc magnifiquement bien de ce point de vue ! Recevez les chaleureux remerciements de tous nos élèves, qui vous font ci-dessous un petit coucou joyeux et choral :

13/01/2024 — Qu'est-ce que ça m'a fait de rencontrer mon correspondant ? 4/4

Scène 4 : tirer une première révérence avant l’entracte …

« Quando eravamo all'aeroporto, la mia corrispondente dovevo partire rapidamente dopo. Ho pianto un po', ma quando lei et la sua famiglia sono partiti, ho singhiozzato tanto tempo. Discutiamo ancore, e, anche se mi manca, sono impaziente di essere in maggio. »

« Sono molto legato a Lia e la sua famiglia. Ora, la mia corrispondente è come una sorella per me. 

Abbiamo moltissimi ricordi insieme. Specialmente uno, quello dove le ho fatto ascoltare una canzone. 

Questa canzone è diventata "nostra" canzone. Si chiama " Il mio rifugio " di Richard Cocciante.

Dopo questa settimana, la partenza era difficile.  La sua mamma mi ha detto "Ora, hai una famiglia in Sicilia, torni quando vuoi".

Poi, dopo tantissime lacrime, è arrivato il momento di arrivederci. Ero triste... non potevo sognare meglio che questa famiglia. Siamo restati in contatto.  Lei è il mio rifugio e la amo. 🫶🏼"

« Siamo diventate migliori amcihe per sempre. Di solito dormivo nel mio appartamento sola ma una sera abbiamo deciso di dormire nella stessa camera per restare sempre insieme. Tutta la sua famiglia dicevano che siamo delle sorelle. Mi hanno accolto come loro figlia."

Alla fine sera la più triste perché non volevo partire e lasciare la mia nuova amica. Durante questo viaggio ha fatto un incontro grandioso. Grazie a lui ho un’amica per sempre. Poi alla fine del scambio continuiamo di scriversi ogni giorno per mostrarci quello che facciamo nella giornata. Ascolto ancora la nostra canzone « Viva la vita ». Sono impaziente di rivederla. L’amo."

« Ho notato che, però, avevo bisogno di tempo per adattarmi. L’ultimo giorno è stato molto emozionante, ma soprattutto è stato molto toccante vedere i legami che si sono formati »

« E poi il giorno della partenza è stato triste perché ci saremmo ritrovati tra molto tempo ma avevo vissuto e provato momenti ed emozioni incredibili che non dimenticherò mai. »

« Je me suis régalée de cette semaine et j’ai été très heureuse que ce soit elle ma correspondante. J’espère que la semaine où j’ai été avec elle lui a plu et qu’elle a aimé ma présence. J’aimerais lui rendre la pareille quand elle viendra en France. J’adorerais qu’elle se sente aussi bien dans ma famille que je l’ai étée dans la sienne. J’espère qu’elle s’amusera en Savoie et j’espère aussi que notre relation perdurera dans le temps, qu’elle ne s’arrêtera pas à la fin de l’échange inter- lycée.»

« io e [la mia corrispondente] siamo molto simile. La barriera linguistica non è stata un grosso problema, perché se non abbiamo riuscite a trovare le parole in italiano/francese le abbiamo detto in inglese, che è una lingua che conosciamo bene tutte e due. E anche se durante il giorno abbiamo parlate di più con i nostri amici, quando eravamo insieme era piacevole. »

Fin de l’acte I, à bientôt pour l’acte 2, en espérant que nous pourrons atteindre, grâce à vous, l’objectif minimal qui permettra d’en nourrir et intensifier le contenu !

12/01/2024 — Qu'est-ce que ça m'a fait de rencontrer mon correspondant ? 3/4

Scène 3 : Au fil des jours, on se découvre, on se donne un peu plus, parfois on fait corps, parfois la relation tâtonne ...

« La serata abbiamo fatto dei giochi. Sabato era un nuovo giorno e ho cominciato a vedere che lei era molto gentile ma sempre in ritardo dunque ho imparato a fare la sua conoscenza. Mi ha presentato a tutti i suoi amici e erano tutti gentili e accoglienti. Poi con la mia corrispondente ara meglio ogni giorno, ci facciamo molti abbracci e durante le passeggiate siamo sempre insieme, nel autobus, quando abbiamo visitato e ci tenevamo le mani. A casa sua la serata abbiamo adorato ballare insieme e giocare alla scopa con la sua mamma. »

« mi sono adattato al suo modo di vita, e ho cominiciato a piacere veramente il mio scambio. Il mio corrispondente mi ha prestato più attenzione. Sono qualcuno cha piace veramente uscire, dunque come eravamo sempere nelle strade di Catania era molto buono. I miei sentimenti d’incertezza e di dubbio hanno cambiato rispetto ai primi giorni. »

« Quando eravamo tutte les due, lei era sempre molto gentile con me, ma quando eravamo con suoi amici, mi ignorava un po’.»

« All’inizio, avevo l’impressione che non si interessava di me. Pero, più i giorni passano, più abbiamo della complicità : ridiamo, inventiamo giochi con la lingua, ci raccontiamo la nostra vita…

« Il rapporto tra me e la mia corrispondente si è costruito in modo molto naturale, ci siamo capiti, era una persona semplice, abbiamo riso delle nostre poche difficoltà a trovare le parole in francese per lei e in italiano per me, trovo che la differenza di lingua abbia messo molte meno barriere di quanto pensassi. A volte mi mancava la Francia, ma ho amato l'atmosfera della Sicilia e la famiglia in cui ero. »

« Ma non appena esco dall'aeroporto, sono venute [i membri della famiglia] subito da me e mi hanno fatto molto di domande per interessarmi. All'inizio ero molto timida e non osavo parlare molto. Ma presto ho iniziato a dimenticare tutto, il fatto che non parliamo la stessa lingua, o che non ci conosciamo. L'unico scopo era quella di cercare di parlarsi senza giudicarsi, di voler imparare a conoscersi. Ricordo che fin dall'inizio mi sentivo bene con loro e ridevamo molto. Ci capivamo perché volevamo davvero. »

« Quando siamo in gruppi nella città, facciamo la nostra vita con i nostri amici o restiamo insieme. Fa sempre intensione a dove sono. Era vigile e abbiamo fiducia ( l’une envers l’autre). Penso che ci somigliamo molto e non vorrei mai cambiare di corrispondente. »

« Ci siamo sentiti bene subito, molto rapidamente! Lo stesso per i suoi genitori, è stata una famiglia incredibile! Più passavano i giorni e più mi avvicinavo alla mia corrispondente, e anche non appena sono arrivata a Catania volevo che passasse in fretta ma più ci avvicinavamo alla partenza più mi sentivo triste . Ma le ultime due sere ho passato dei grandi momenti a parlare con la mia corrispondente, cosa che non immaginavo affatto prima di arrivare in Sicilia. »

11/01/2024 — Qu'est-ce que ça m'a fait de rencontrer mon correspondant ? 2/4

Scène 2 : toutes et tous en scène !

Vendredi 1^er décembre, premiers pas vers une autre réalité

« Quando lho visto la mia corrispondente in aeroporto, ero felice ma ancora un po' stressata . Poi in macchina,  quando siamo andati a casa sua, abbiamo parlato molto con i suoi genitori e non mi sentivo più stressata. »

« L'incontro: Venerdi 1 dicembre 2023. Il giorno attesso è arrivato. Quello che non sapevo era che la mia visione delle cose sarebbe cambiata. È venuta direttamente da me e mi ha fatto un grande abbraccio. Subito mi sono sentito a mio agio! »

« All'aeroporto di Catania ho iniziato ad avere paura, c'erano tutte le famiglie italiane che ci aspettavano e mi stavo già facendo un sacco di domande .E la mia corrispondente è finalmente arrivata, siamo partiti e in macchina non riuscivo a credere di essere lì! »

« Ho incontrato il suo padre ma quando ha iniziato a parlarmi la velocità del dialogo mi ha sorpreso e mi ha destabilizzato poi mi sono abituata. »

« La mia corrispondente mi ha abbracciata e questo mi ho sorpresa un po’. Poi siamo partiti con i suoi genitori e sua sorella, e arrivate a casa sua abbiamo fatto un tiramisù per il giorno dopo, a scuola. »

« Quando l’ho incontrato, eravamo tutti e due imbarazzate e intimidite. Quando siamo arrivati a casa sua, mi ha presentato la sua famiglia e il suo gatto. Abbiamo fatto una bella chiacchierata, nonostante la nostra timidezza, che mi ha fatto sentire rilassata.

« Quando lui è venuto mi prendere all’aeroporto, il mio corrispondente era tanto gentile che lui a prezo la mia valigia. Encora c’è quando sono arrivato nel suo appartamento, Mi ha messo in una buona posizione, ha fatto una presentazione perffeta del suo appartamento e della sua famiglia, che è stato gentilissimo. »

10/01/2024 — Qu'est-ce que ça m'a fait de rencontrer mon correspondant ? 1/4

Nous reprenons notre chemin vers la chorégraphie collaborative qui aboutira au mois de mai. Dans la page qui suit quelques témoignages d'élèves sur ce qu'ils ont ressenti avant la rencontre, au moment du premier contact, puis au coeur de l'échange et enfin au moment de se quitter. 

Mettre en mots italiens avant de mettre en gestes : la parole se construit, avec ses approximations, ses essais, ses tentatives. Vous voici les observatrices et observateurs d'un apprentissage de la langue en direct ! 

Histoire des mouvements d'une relation en construction, matériel réflexif d'une écriture en corps à venir ...

Acte I - Scène 1 ... derrière le rideau, l'appréhension des trois coups !

" Lunedi 13 novembre 2023, il mio primo contatto con la mia corrispondente; quando ho saputo la sua età, che ha 2 anni più di me  ho iniziato a stressarmi. Sapere che lei era più grande era strano per me, in quel momento mi sono detto: ma non mi troverà interessante !"

" Subito dopo la videochiamata in classe, abbiamo scambiato messaggi con la mia corrispondente. Ci siamo resi conto di avere alcune cose in comune. Prima di partire per la Sicilia, ero più angosciata per l’aereo che per l’incontro con lei. Poco prima di arrivare, mi sono reso conto che stavo per incontrarla ed è stato allora che ho iniziato a stressarmi"

"All'inizio avevo paura, volevo davvero piacere a tutta la famiglia. Avevo paura di non sapere parlare abbastanza bene italiano o che rimangano tra di loro e che io stia da parte."

« All'inizio dell'incontro con i nostri corrispondenti, abbiamo chiacchierato in video e poi comunicato tramite WhatsApp. Con mia corrispondente abbiamo parlato a lungo e avevamo molto in comune ».

A venir Acte I - scène 2 : toutes et tous en scène !

07/01/2024 — Les mots pour le dire !

Notre classe est revenue de Sicile, elle apprend à mettre des mots sur ce qu'elle ressent. Retour sur le projet Danse des mains : les élèves mettent en mot ce qu'elles et ils ont voulu dire de leur personne.

A venir les premiers retours écrits sur la construction de la relation avec les correspondant.e.s ... Encore merci à toutes les donatrices et les donateurs, plus que quelques dons et nous aurons atteint notre objectif minimal !

13/12/2023 — 13/12/2023 — Provo a venirti incontro/Je tente d'aller vers toi ...

Apprendre à connaître l'Autre ce n'est pas si simple. On appréhende. Comment lancer le premier regard, les premiers gestes, les premiers mots et les premiers sourires. Voilà un bilan de la première semaine d'échange, à mi-chemin de notre projet, tout en sensibilité, en rythme et en mouvement !

09/12/2023 — Merci à tous les contributeurs

Bonjour,

Seulement quelques jours depuis la publication et déjà on approche grâce à vos dons de notre objectif minimum : pour vous remercier voici un des plus moments d'émotion de la semaine passée sur l acôte orientale de la Sicile. Nous sommes à Syracuse dans le jardin de la Latomia del Paradiso, nous venons d'admirer la grotta dei Cordari (les cordeliers qui tissaient les cordes utiles au fonctionnement des engins de levage des blocs de calcaire extraits pour construire Ortygie). Nous sommes dans une des grottes creusées sous le théâtre grec et là, tendez l'oreille (de Dionisio !), "Voilà" Laura qui nous fait frissonner : une lumière jaillit dans la pénombre et c'est peut-être le début d'une grande "carrière" !

09/12/2023 — Nous avons fait connaissance phase 1 terminée !

Une semaine d'échange riche en visites et découvertes, demandez le programme établi par notre collègue Francesca Cardaci, du lycée Galileo Galilei de Catania !

https://padlet.com/francescaca...

02/12/2023 — On se découvre en travaillant ensemble !

01/12/2023 — C'est chaud comme l'Etna en fusion, merci pour cet accueil géologique !

01/12/2023 — Mais quand les correspondants nous accueillent, alors là comment dire ... ?

01/12/2023 — A l'aéroport on touche du doigt le bonheur ...

01/12/2023 — Les monts péloritains ... "On se croirait dans google map !"

01/12/2023 — Le détroit de Messine nous tend les bras

01/12/2023 — Envol des des cieux plus cléments

01/12/2023 — Catane J1 de Chambéry aux premières lueurs de lave !

C'est parti, direction Genève !